Siete amanti degli arancini siciliani? Se si, dovete assolutamente provare questa ricetta: una gustosa variante degli arancini tradizionali. Resterete piacevolmente soddisfatti nell’assaporare questo stuzzicante connubio fra un tradizionale riso al nero di seppia e del pesce spada freschissimo. Uno tira l’atro, per cui vi consiglio di raddoppiare le dosi…
Ingredienti per 4 persone:
- 4 pomodori secchi
- 150 g di riso per arancini
- 1 bustina di nero di seppia
- ½ fetta di pesce spada fresco
- olio di arachidi q.b.
- olio evo q.b.
- 2 spicchi d’aglio
- sale
- pepe
- brodo di pesce q.b
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- farina 00 q.b
- acqua naturale q.b.
- pangrattato q.b.
Preparazione:
Per il sugo: ammollare i pomodorini in un bicchiere di acqua calda per circa 20’. Soffriggere olio e aglio ed aggiungere i pomodorini tagliati a pezzettini. Cuocere per circa 10’, aggiungendo un cucchiaio di brodo di pesce e qualche cucchiaio di acqua di ammollo dei pomodori. Dopo averli ammorbiditi aggiungere il pesce in piccoli pezzi, rosolare e sfumare con il vino bianco. Salare e pepare. Cuocere per 10 minuti circa. Spegnere e far raffreddare.
Per le arancine: Tostare il riso in olio e aglio, aggiungere di tanto in tanto il brodo di pesce. A ¾ dalla cottura aggiungere 1 bustina di nero di seppia. Fate cuocere per pochi minuti ancora. Versare all’interno di in una teglia coperta da carta da forno e far raffreddare. Confezionare gli arancini prendendo un mucchietto di riso, fare un buco ed inserire il sugo. Chiudere e formare una pallina. Avvolgere con pellicola e mettere in frigo per circa 2 ore. Creare una pastella con acqua e farina 00, immergere gli arancini nella pastella e poi passarli nel pangrattato. Friggere in abbondante olio di arachidi che abbia una temperatura di almeno 160° (per 5 minuti circa).