Il baccalà è uno dei pesci più conosciuti ed apprezzati in tutte le regioni italiane. La sua versatilità lo rende un ingrediente molto utilizzato nelle cucine popolari, la salagione poi ne consente una conservazione per lungo tempo, per cui lo si può preparare anche dopo qualche giorno dall’acquisto. Va detto, però, che sarebbe meglio conservarlo appeso ad un filo di spago, magari dentro un luogo buio e asciutto. Il suo caratteristico sapore, a volte, può non essere apprezzato da alcuni, quindi per “stemperare” questo gusto così deciso, ho pensato di creare una ricetta mescolando le sue carni ad un ortaggio dal sapore più neutro, ovvero la patata. Il baccalà fritto è a dir poco una delizia e sotto forma di “crocchettone” lo è ancora di più!
Ingredienti x 4:
- 480 gr di patate a pasta gialla
- 350 gr di baccalà
- 1 spicchio d’aglio pelato
- Foglie di prezzemolo
- Sale q.b.
- Pepe pero macinato fresco q.b.
- Olio extra vergine d’oliva
- Olio di semi di girasole
- Farina 00
- Pangrattato q.b.
- Acqua fredda
Per i cavolfiori stufati:
- 350 gr di cavolfiore bianco
- 1 cipolletta
- Olio extra vergine d’oliva
- Sale q.b.
- Pepe nero macinato fresco q.b.
Preparazione
Per prima cosa dovete mettere in ammollo il baccalà almeno 3-4 giorni prima dell’utilizzo. L’acqua va cambiata regolarmente 1 max 2 volte al giorno. Questo procedimento deve essere fatto per eliminare il sale con cui è stato conservato il pesce.
Cuocete quindi le patate intere fin quando non sono tenere. Scolatete e sbucciatele, mettele da parte. Tagliate il baccalà a pezzi e fatelo bollire in abbondante acqua per circa 15 minuti. Una volta cotto, eliminate le lische e spezzettate la carne con le mani. Fate raffreddare sia patate che baccalà. Nel frattempo, lavate le cime del cavolfiore e tagliatele in piccoli pezzi. Mondate la cipolletta e tagliatela a rondelle; fatela soffriggere per qualche istante in un po’ d’olio evo, dopodiché versate il cavolfiore, mescolate, condite con sale e pepe e fate cuocere. Versate poca acqua per volta se le verdure dovessero risultare troppo asciutte. La cottura dei broccoli deve essere al dente. A questo punto schiacciate le patate con una forchetta e posizionatele dentro una ciotola dove aggiungerete il baccalà, il prezzemolo lavato e tritato, un cucchiaio d’olio, l’aglio tritato finemente, poco sale (se serve) e pepe. Mescolate accuratamente ed oleate uno stampo per arancine (questo attrezzo vi aiuterà a conferire la forma al vostro crocchettone). Quindi versate il composto dentro lo stampo e poi posizionate il crocchettone su un piatto. Procedete così con tutte le crocchette. Fate una pastella usando acqua fredda e farina 00, mescolate bene evitando che si creino grumi. Immergete ciascun crocchettone dentro la pastella e poi passate nel pangrattato. Friggete in olio di semi caldo a 170° fin quando non risultano ben dorati!
Composizione del piatto
Posizionate su ogni piatto almeno un paio di cucchiatate di cavolfiore, adagiatevi sopra i crocchettoni, cospargete con del prezzemolo tritato grossolanamente e decorate con foglie di prezzemolo intere.